alla fine oscura del tempo

Dal non senso del suo ultimo sguardo

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Alla fine oscura del tempo…

dal non senso del suo ultimo sguardo

Our History

“Dal non senso del suo ultimo sguardo”, l’uomo incede a passo confuso e indeciso nel labirinto di un luogo abbandonato post apocalittico, cammina per stanze e corridoi di una vecchia fabbrica abbandonata cercando qualcosa che sembra esserci ma continuamente sfugge. Come se cercasse un indizio o una via d’uscita, il poeta Sergio Talenti guarda spesso verso l’alto alla ricerca di qualcosa dando importanza e attenzione a quello che non c’è ma non guarda e non si accorge di quello che c’è. Le finestre che danno verso l’esterno passano indifferenti al suo sguardo. L’unica finestra cieca sembra la speranza di una via di fuga, il miraggio di un’uscita. Le parole del lombrico, attrverso la voce narrante del poeta, descrivono dal future il percorso di un’umanita dispersa. È come se gli suggerissero il “non senso” delle sue azioni, rendendolo consapevole di trovarsi all’interno del labirinto della vita.

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Promo di “Alla Fine Oscura del tempo”

“Dal non senso del suo ultimo sguardo”, l’uomo incede a passo confuso e indeciso nel labirinto di un luogo abbandonato post apocalittico, cammina per stanze e corridoi di una vecchia fabbrica abbandonata cercando qualcosa che sembra esserci ma continuamente sfugge. Come se cercasse un indizio o una via d’uscita, il poeta guarda spesso verso l’alto alla ricerca di qualcosa dando importanza e attenzione a quello che non c’è ma non guarda e non si accorge di quello che c’è. Le finestre che danno verso l’esterno passano indifferenti al suo sguardo. L’unica finestra cieca sembra la speranza di una via di fuga, il miraggio di un’uscita. Le parole del lombrico, attrverso la voce narrante del poeta, descrivono dal future il percorso di un’umanita dispersa. È come se gli suggerissero il “non senso” delle sue azioni, rendendolo consapevole di trovarsi all’interno del labirinto della vita.